Proposte per una città intelligente
Si parla sempre più spesso di iniziative per una città intelligente.
Secondo dati statistici, in Italia c’è 1 lampione per l’illuminazione pubblica ogni 6 abitanti.
Questo, tradotto a livello nazionale significa quasi 10 milioni di lampioni distribuiti negli 8.100 Comuni italiani.
Oggetti che, come tanti altri, stanno subendo una completa trasformazione in seguito ai processi di digitalizzazione dei centri abitati, i lampioni si stanno evolvendo in pali tecnologici in grado di erogare dei servizi.
Grazie all’Internet of Things, i lampioni diventano così intelligenti e connessi che possono dialogare tra loro o con altri smart objects, inviare informazioni direttamente agli smartphone dei cittadini o ai veicoli in transito, scambiandosi informazioni e dati oltre che emettere luce in modo controllato e regolato.
Diventando quindi dei veri e propri piccoli hub digitali e coprire così svariate esigenze dal monitoraggio all’erogazione di servizi.
Come cambia l’illuminazione pubblica con LED e IoT
L’illuminazione pubblica a LED rappresenta uno degli aspetti infrastrutturali delle città, uno dei livelli (layer) del nuovo modello di smart city, LED e IoT diventano tecnologie abilitanti in cui si innestano gli altri servizi (“illuminazione pubblica connessa”).
Tra i servizi “smart city” che possono offrire, troviamo:
- sistemi di videosorveglianza urbana e sicurezza pubblica (per l’assistenza in momenti di emergenza);
- dispositivi di controllo della qualità dell’aria e monitoraggio ambientale;
- sistemi di controllo del traffico e di gestione dei parcheggi;
- sistemi di collegamento Wi-Fi;
- dispositivi di controllo dei movimenti dei trasporti pubblici;
- sistemi di tracciabilità di persone, animali, oggetti (ad esempio: biciclette);
- sistemi di controllo delle vibrazioni e oscillazioni negli edifici storici per un monitoraggio continuo e la prevenzioni di possibili terremoti;
- sistemi per la prevenzione degli incendi, grazie alla possibilità di rilevare incendi e fumo con conseguente comunicazione dell’allarme;
- sistemi per il controllo della raccolta dei rifiuti urbani;
- possono inoltre trasformare in colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e in centraline di comunicazione per parlare direttamente con i gestori dei servizi.
La cosa interessante di questo concept, che a questo elenco possono essere innestati nuove funzionalità in grado di far interagire tra loro per generare servizi non ancora “inventati”.